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Cassazione Penale

Cassazione penale sez. IV, 11/10/2023, (ud. 11/10/2023, dep. 18/10/2023), n.42460

La massima

Il travisamento della prova (utilizzazione di un'informazione inesistente nel materiale processuale o omessa valutazione di una prova decisiva), postula l'esistenza di una palese e non controvertibile difformità tra i risultati obiettivamente derivanti dall'assunzione della prova e quelli che il giudice di merito ne abbia inopinatamente tratto, fermo restando il divieto di operare una diversa ricostruzione del fatto, quando si tratti di elementi privi di significato indiscutibilmente univoco, trattandosi altrimenti di un'attività valutativa che, come tale, resta imprescindibilmente riservata al potere discrezionale del giudice di merito, incensurabile se questi abbia dato esauriente e logica illustrazione delle modalità del suo esercizio.

La sentenza integrale

RITENUTO IN FATTO 1.Con la sentenza in epigrafe la Corte di appello di Bologna ha confermato la sentenza del GUP del Tribunale di Piacenza del 19.05.22, resa all'esito di giudizio abbreviato, in relazione al reato di cui al D.P.R. n. 309 del 1990, art. 73, comma 1 e art. 80 perché in concorso con G.R., giudicato separatamente, deteneva al fine di spaccio 40 panetti di cocaina del peso complessivo di Kg 43,716 (contenenti gr 80,49 % di principio attivo pari a kg 34,140 equivalenti a 230.738 dosi medie singole), trasportati su trattore stradale con rimorchio guidato dal correo e occultati in un cassettone rivestito di materiale bituminoso e di alluminio ricavato mediante modifica della struttura originale del rimorchio medesimo. 2. Avverso la sentenza della Corte di appello sopra citata ha proposto ricorso a mezzo del proprio difensore, l'odierno ricorrente deducendo i seguenti motivi: I) violazione di legge e vizio di motivazione con riferimento all'affermata responsabilità in relazione alla modifica strutturale del semirimorchio ove era occultata la sostanza stupefacente sulla base della carica formale rivestita, omettendo la valutazione concreta del coinvolgimento di altri soggetti ben individuati che, oltre l'autista, avevano la gestione del rimorchio durante gli spostamenti, senza alcun controllo da parte della compagine aziendale della FGM. II) violazione di legge e vizio di motivazione laddove si è ritenuto che l'acquisto del mezzo e l'assunzione dell'autista poi arrestato faceva parte del piano criminoso posto in essere dalla ditta dell'imputato per la consumazione del reato attribuitogli. III) violazione di legge e travisamento della prova quanto alla giustificazione resa dall'imputato in relazione alla ragione dell'intervento personale il 14.12.2020, teso al recupero personale del mezzo, posteggiato a (Omissis), per far fronte ad un nuovo trasporto previsto per il martedì successivo. La Corte erroneamente ha ritenuto che il nuovo viaggio era previsto per il fine settimana e che il mezzo non aveva bisogno di riparazioni e che quindi non vi erano ragioni per il recupero diretto e urgente da parte del titolare. IV) violazione di legge e travisamento della prova in ordine alla omessa valutazione della prova decisiva relativa alla dichiarazione resa dall'imputato di essersi volontariamente fermato all'autogrill lungo la strada verso Forlì senza alcun timore connesso alla consapevolezza di trasportare un carico illecito; V) violazione di legge e travisamento della prova con riferimento all'annotazione della PG in cui venivano descritti una serie di passaggi sospetti del G. davanti al mezzo, che non tenevano conto delle dichiarazioni dei testimoni che giustificavano i passaggi dell'imputato in quanto finalizzati a rinvenire documenti necessari per il recupero della merce rimasta a Susa dopo il primo controllo della PG. VI) vizio di motivazione in relazione al diniego delle circostanze attenuanti generiche alla luce del comportamento leale e collaborativo tenuto dall'imputato. 3. Il Procuratore generale ha presentato memoria scritta a sostegno della richiesta di inammissibilità Diritto CONSIDERATO IN DIRITTO 1. Il ricorso è inammissibile. 1.1.Va premesso che siamo difronte ad una doppia conforme di affermazione di responsabilità, e che quindi le motivazioni della sentenza di primo grado e di appello, fondendosi si integrano a vicenda, confluendo in un risultato organico inscindibile al quale occorre in ogni caso fare riferimento per giudicare della congruità della motivazione, tanto più ove, come nel caso della sentenza impugnata, i giudici dell'appello abbiano esaminato le censure con criteri omogenei a quelli usati dal giudice di primo grado e con frequenti riferimenti alle determinazioni ivi prese ed ai passaggi logico-giuridici della decisione, sicché le motivazioni delle sentenze dei due gradi di merito costituiscano una sola entità (Sez.2 n. 1309 del 22 novembre 1993 rv. 197250; Sez.3, n. 13926 10 dicembre 2011. rv 252615). 1.2.1 motivi da uno a cinque di ricorso che possono essere trattati congiuntamente sono inammissibili: sostanzialmente tendono ad una ricostruzione alternativa dei fatti a fronte di un percorso logico coerente e rigoroso del quadro probatorio svolto dalla Corte territoriale che ha evidenziato elementi concreti e reiterano i motivi di appello cui la Corte distrettuale ha fornito puntuale risposta comportamenti oggettivi che suffragano la piena responsabilità dell'imputato unitamente al G. nell'operazione di carico dello stupefacente. In specie è stato evidenziato che: -il rimorchio era stato modificato con un intervento di alta professionalità che consentiva di occultare l'ingente carico di cocaina; proveniva dal Belgio ed era condotto da G.R., persona di fiducia del ricorrente che non aveva fatto alcun carico ufficiale ed aveva lasciato in sosta il mezzo per oltre 4 ore successive, con una serie di insoliti microspostamenti registrati dal GPS (fol1.10,11 sentenza impugnata). L'autista dopo i primi controlli avvenuti a Susa, anziché riportare il mezzo alla sede della FGM, si era fermato al casello di (Omissis) e si era allontanato a bordo della autovettura che lo seguiva guidata dalla figlia verso Milano, abbandonando il mezzo pesante chiuso a chiave nel parcheggio; il monitoraggio effettuato dalla Squadra Mobile di (Omissis) aveva consentito di verificare che il 14.12.2020 alle 17,00 circa era sopraggiunto l'imputato che si avvicinava al veicolo e poi si era posto alla guida direzione Bologna; fermato all'altezza di (Omissis) in provincia di Parma il mezzo veniva di nuovo sottoposto a perquisizione che non dava esiti positivi; il trattore stradale con rimorchio rimaneva parcheggiato e il giorno dopo è stato condotto agli Uffici delle Dogane di Ravenna per un controllo più accurato; in quella sede l'imputato aveva insistito per recuperare il semirimorchio che serviva a suo dire per le attività del ditta e ciò aveva attirato ulteriormente l'attenzione degli operanti che avevano notato delle difformità del pavimento in metallo e legno; rimossi i pannelli constatavano la presenza di un cassettone rivestito da materiale bituminoso e alluminio al cui interno vi erano tre grosse buste in plastica con i 40 panetti di cocaina. Dagli accertamenti risultava che il rimorchio era stato acquistato il 8.09.2020 dalla IEMT s.a.s e la motrice noleggiata il 9.09.2020; F.S., titolare della IEMT s.a.s e formale proprietario del rimorchio, aveva riferito che era stato acquistato nell'ambito dell'accordo commerciale con la FGM di cui era titolare il ricorrente che, non solo gli propose l'acquisto dell'automezzo, ma lo aveva finanziato, effettuando addirittura il bonifico per il rimorchio e versando la cauzione del noleggio; il complesso veicolare era stato guidato dal G. dipendente della IEMT, ma assunto su precisa indicazione di G. il 29.09.2020, e che aveva effettuato viaggi per conto della FGM, presso la cui sede il mezzo era stato di fatto ricoverato e gestito in piena autonomia. Era evidenziato che solo il semirimorchio utilizzato dal G. presentava il nascondiglio in cui era stata occultata la droga e nessun altro mezzo in uso alla FMG e che per il recupero di quel semirimorchio il G. si era personalmente interessato recandosi prima Lodi a recuperare le chiavi del mezzo e poi a (Omissis) dove era stato lasciato parcheggiato; G. era a capo della società FGM, che di fatto utilizzava la motrice e il semirimorchio guidato dall'autista di fiducia, G., intestato formalmente alla IEMT s.a.s. (di cui era titolare F.S., amico del ricorrente), ma di fatto gestito dalla società dell'imputato. Sono proposti, in definitiva, motivi solo apparentemente incentrati nel censurare il costrutto logico-argomentativo della sentenza di appello nella valutazione del fatto, ma in realtà volti a riproporre una diversa valutazione del fatto in sé, come un disinteressato recupero dell'autoarticolato da parte del ricorrente, obliterando le ulteriori evenienze accusatorie su cui la Corte attentamente si sofferma con considerazioni affatto illogiche. Va ribadito che il ricorso per cassazione che deduca il travisamento della prova (utilizzazione di un'informazione inesistente nel materiale processuale o omessa valutazione di una prova decisiva), postula l'esistenza di una palese e non controvertibile difformità tra i risultati obiettivamente derivanti dall'assunzione della prova e quelli che il giudice di merito ne abbia inopinatamente tratto, fermo restando il divieto di operare una diversa ricostruzione del fatto, quando si tratti di elementi privi di significato indiscutibilmente univoco, trattandosi altrimenti di un'attività valutativa che, come tale, resta imprescindibilmente riservata al potere discrezionale del giudice di merito, incensurabile se questi abbia dato esauriente e logica illustrazione delle modalità del suo esercizio. Con l'ulteriore precisazione che, comunque, in caso di "doppia conforme", e cioè di doppia pronuncia di eguale segno, il vizio del travisamento della prova potrebbe essere dedotto con il ricorso per cassazione solo quando il ricorrente rappresenti, con specifica deduzione, che l'argomento probatorio asseritamente travisato è stato per la prima volta introdotto come oggetto di valutazione nella motivazione del provvedimento di secondo grado (Sezione IV, 19 febbraio 2015- 29 aprile 2015 n. 18073 1.3.Manifestamente infondato è anche il sesto motivo attinente al diniego delle generiche e al mancato riconoscimento del comportamento leale e collaborativo: la Corte territoriale sul punto ha evidenziato con una valutazione di merito non censurabile che il contributo fornito alle indagini era stato irrisorio in quanto le dichiarazioni rese si erano limitate a quanto già emergente dalle risultanze istruttorie e che nonostante l'incensuratezza la condotta era connotata da elevatissima gravità anche per le modalità di realizzazione in quanto il mezzo preordinato era stato realizzato con metodi di altissima professionalità tali da superare anche i controlli di polizia mediante le unità cinofile e non risultavano elementi di valenza positiva tali da giustificare il riconoscimento delle attenuanti generiche (fol 15),anzi comportamenti di elevata pericolosità in considerazione dell'utilizzo disinvolto di risorse umane e di strumenti giuridici di per sé leciti, strumentalizzati per il traffico internazionale di stupefacenti. La Corte ha evidenziato l'ininfluenza dell'unico elemento favorevole addotto dalla difesa, ossia la collaborazione processuale, a fronte di un quadro probatorio compiutamente acquisito sulla base di altre risultanze, nell'ambito quindi di una valutazione correttamente argomentata e come tale non sindacabile in sede di legittimità. 2. Il ricorso deve essere dichiarato inammissibile e il ricorrente condannato al pagamento delle spese processuali e della somma di Euro 3000,00 in favore della Cassa delle Ammende. P.Q.M. Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di Euro tremila in favore della Cassa delle ammende. Così deciso in Roma, il 11 ottobre 2023. Depositato in Cancelleria il 18 ottobre 2023

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Rapina: ricorre l'aggravante del travisamento nel caso in cui l'agente indossi una mascherina
Rapina: l'uso dell'arma non assorbe l'aggravante del nesso teleologico per i reati connessi di detenzione o porto illegale di armi
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L'elemento psicologico specifico nel delitto di rapina può essere integrato anche dal dolo concomitante o sopravvenuto
Rapina: legittima l'applicazione cumulativa dell'aggravante comune di cui all'art. 112, n. 1, c.p. e dell'aggravante speciale di cui all'art. 628, co. 1, c.p.
Rapina: sull'aggravante speciale delle più persone riunite
Tentativo di rapina impropria: sussiste se l'agente non conclude la condotta indipendente dalla propria volontà
Rapina: se commessa in luogo tale da ostacolare la pubblica o privata difesa l'aggravante ex art. 628 prevale su quella ex art. 61, n. 5 c.p.
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Omesso versamento IVA: sull'interesse ad impugnare per ottenere assoluzione con formula piena
Omesso versamento IVA: sulla preclusione al patteggiamento per mancata estinzione del debito tributario
Omesso versamento IVA: il contribuente deve dimostrare l'inattendibilità della compilazione del quadro VL
Omesso versamento IVA: non è richiesta l'acquisizione al fascicolo del dibattimento della dichiarazione fiscale del contribuente
Omesso versamento IVA : configurabile il concorso con la bancarotta impropria mediante operazioni dolose
Omesso versamento IVA: il mancato incasso per inadempimento contrattuale di un cliente non esclude il dolo
Omesso versamento IVA: sulla responsabilità del liquidatore subentrato dopo la dichiarazione di imposta
Omesso versamento IVA: il mancato incasso di crediti non esclude la sussistenza del dolo
Omesso versamento IVA: la qualifica di legale rappresentante di società si acquisisce con l'atto di conferimento della nomina
Omesso versamento IVA: il mancato incasso per inadempimento contrattuale non esclude la sussistenza del dolo
Omesso versamento IVA: l'imposta dovuta è quella risultante dalla dichiarazione annuale del contribuente
Omesso versamento IVA: l'elevazione di un terzo dei termini di prescrizione non si applica ai reati ex artt. 10-ter e 11 del D.lgs. n. 74/2000
Fatture per operazioni inesistenti: se relative al medesimo periodo di imposta si configura un unico reato
Fatture per operazioni inesistenti: non rientra nella nozione di "altri documenti" la consulenza tecnica per ricerca di mercato
Fatture per operazioni inesistenti: sulla figura del cd. "autore mediato"
Fatture per operazioni inesistenti: sulla deroga al concorso di persone nel reato prevista dall' art. 9
Fatture per operazioni inesistenti: sussiste in caso di dichiarazione integrativa infedele presentata dopo l'accertamento fiscale
Fatture per operazione inesistenti: sulla configurabilità del reato associativo
Fatture per operazioni inesistenti: sui rapporti con il reato di cui all'art.8 d.lgs. 74/2000
Fatture per operazioni inesistenti: configurabile il concorso con il reato di dichiarazione infedele
Fatture per operazioni inesistenti: viola il divieto del bis in idem la contestazione di più reati in caso di molteplici fatture in un'unica dichiarazione
Dichiarazione fraudolenta: nel caso di reato commesso da singoli componenti del CdA ciascuno degli altri amministratori risponde per concorso
Dichiarazione fraudolenta: è un reato di natura istantanea
Dichiarazione fraudolenta: sull'intermediazione finanziaria e l'utilizzo di elementi passivi fittizi
Dichiarazione fraudolenta: configurabile il concorso con il reato di cui all'art. 10-quater D.lgs. 74/2000
Dichiarazione fraudolenta: sussiste in caso di fatture relative ad un negozio giuridico apparente
Dichiarazione fraudolenta: configurabile una pluralità di reati se la condotta riguardi sia la dichiarazione IVA che quella ai fini II.DD.
Dichiarazione fraudolenta: non opera la causa di esclusione della punibilità ex art. 131 bis c.p.
Fatture per operazioni inesistenti: si consuma nel momento di emissione della fattura
Fatture per operazioni inesistenti: sulla prova del dolo specifico
Fatture per operazioni soggettivamente inesistenti: rileva la sola identità individuale del soggetto
Fatture per operazioni inesistenti: si configura anche nell'ipotesi di fatture emesse a favore di ditte cartiere
Fatture per operazioni inesistenti: non è necessario che il fine di favorire l'evasione sia esclusivo
Fatture per operazioni inesistenti: sulla genericità della contestazione
Fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta: sulla competenza territoriale
Fatture per operazioni inesistenti: sulla competenza territoriale in caso di più fatture
Fatture per operazioni inesistenti: il reato è configurabile anche nel caso di fatturazione solo soggettivamente falsa
Fatture per operazioni inesistenti: sul c.d. superbonus 110% e lo sconto in fattura
Fatture per operazioni inesistenti: l'evasione di imposta non è elemento costitutivo del reato
Fatture per operazioni inesistenti: sui rapporti con la bancarotta fraudolenta impropria
Fatture per operazioni inesistenti: sulla prova della posizione di amministratore di fatto
Fatture per operazioni inesistenti: questioni intertemporali
Fatture emesse per operazioni inesistenti: sui rapporti con il reato di autoriciclaggio
Fatture per operazioni inesistenti: sull'attenuante conseguente al pagamento dei debiti tributari
Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti: i rapporti con il reato di truffa ai danni dello Stato
Fatture o altri documenti per operazioni inesistenti: sulla competenza per territorio
Fatture per operazioni inesistenti: ha natura di reato comune
Fatture per operazioni inesistenti: se relative al medesimo periodo di imposta si configura un unico reato
Fatture per operazioni inesistenti: possono concorrere soggetti diversi dall'utilizzatore
Trasferimento fraudolento di valori: non è sufficiente dar conto della fittizia attribuzione della titolarità o disponibilità di denaro, beni o altre utilità
Intercettazioni: utilizzabili anche per gli ulteriori fatti-reato legati dal vincolo della continuazione
Abuso d'ufficio: se il pubblico ufficiale agisce del tutto al di fuori dell'esercizio delle sue funzioni non e' configurabile il reato
Concussione: non sussiste se la persona offesa ha eseguito un pagamento in quanto erroneamente convinta di esservi obbligata
Concussione: consiste in una condotta di prevaricazione abusiva idonea a costringere alla dazione o alla promessa
Tentata concussione: è indifferente il conseguimento in concreto del risultato di porre la vittima in stato di soggezione
Nullità: l'omessa valutazione di una memoria difensiva non determina alcuna nullità
Misure cautelari: valgono gli stessi principi che governano lo scrutinio di legittimità quanto al processo di cognizione
Induzione indebita: la condotta si configura come esortazione, persuasione, suggestione, inganno, impliciti messaggi, pressione morale
Concussione e induzione indebita: le differenze sta nel modo in cui si manifesta l'abuso della qualifica soggettiva
Metodo mafioso - condotte di estorsione ambientale
Tentativo di concussione: è necessario valutare la adeguatezza della condotta, valutando l'effetto di essa nel soggetto passivo
Concussione: vi è piena continuità normativa con il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità di cui all'art. 319-quater c.p.
Sulla ammissibilità del concordato in appello
Atti sessuali con minorenne: non può essere disposta la sospensione dell'esecuzione della condanna
Violenza sessuale: può concorrere formalmente con il reato di concussione
Violenza sessuale: rileva ai fini del consenso l'assunzione di alcol da parte della persona offesa?
Violenza sessuale: la sussistenza del consenso all'atto va verificata in relazione al momento del compimento dell'atto
Violenza sessuale: in caso di errore sul consenso, l'onere della prova è a carico dell'imputato
Violenza sessuale: gli atti sessuali non convenzionati possono essere leciti?
Violenza sessuale: non ricorre l'attenuante della minore gravità del fatto nel caso in cui è perpetrata dal genitore ai danni del figlio
Violenza sessuale: non occorre che la violenza avvenga in modo brutale ed aggressivo
Violenza sessuale: sulla violazione della correlazione tra accusa e sentenza la condanna
Violenza sessuale: la coprofilia influisce sulla capacità di intendere e volere?
Violenza sessuale: sulla valutazione della prova indiziaria
Violenza sessuale: sussiste in caso di invio di foto intime su whatsapp dietro minaccia
Violenza sessuale: per la valutazione dell'attenuante della minore gravità è inconferente il fatto della commissione con abuso di relazione di ospitalità
Violenza sessuale: sulla configurabilità dell'abuso della condizione di inferiorità psico-fisica della vittima
Violenza sessuale: nella nozione di atti sessuali non rientrano gli atti di esibizionismo, di autoerotismo in presenza di terzi o di voyeurismo
Violenza sessuale: sull'aggravante la compromissione della libertà personale della vittima
Violenza sessuale: la condizione di inferiorità psichica della vittima può dipendere anche dalla minore età
Violenza sessuale: può concorrere con il delitto di sequestro di persona
Violenza sessuale: assorbe il reato di maltrattamenti se vi è coincidenza fra le condotte
Violenza sessuale: gli elementi per l'applicazione dell'attenuante della minore gravità del fatto si usano anche per la riduzione della pena
Violenza sessuale: anche le credenze esoteriche in grado di suggestionare la p.o. rientrano fra le condizioni di inferiorità psichica
Violenza sessuale: sulla procedibilità d'ufficio
Violenza sessuale: sull'abuso di autorità e posizione di preminenza
Violenza sessuale: sul divieto di concessione di misure alternative alla detenzione
Violenza sessuale: si configura aggravante speciale nel caso in cui la vittima sia stata provocata dall'autore del reato all'assunzione di sostanze alcoliche
Violenza sessuale: sull'applicazione del divieto di sospensione dell'esecuzione della pena
Violenza sessuale: sulla legittimità del diniego dell'attenuante del fatto di minore gravità
Violenza sessuale: sulla rilevanza della qualità di pubblico ufficiale ai fini di procedibilità d'ufficio
Violenza sessuale: sullo stato di inferiorità della vittima in caso di alterazione causata da alcool
Violenza sessuale: sull'accertamento della capacità a testimoniare del minore vittima di abuso
Violenza sessuale: se il concorrente non è presente sul luogo del delitto può concorrere solo moralmente
Atti sessuali con minorenne: integra il tentativo l'offerta di denaro a quattordicenne per compiere atti sessuali
Violenza sessuale: sussiste in caso di induzione a giochi erotici e rapporti sessuali virtuali
Violenza sessuale: sul tentativo in caso di assenza di contatto fisico con la vittima
Violenza sessuale: il medico può lecitamente compiere atti incidenti sulla sfera della libertà sessuale
Violenza sessuale: sulla configurabilità dell'attenuante del fatto di minore gravità
Violenza sessuale: può essere commesso in danno del coniuge, in costanza di convivenza
Violenza sessuale: se posto in essere da un militare nei confronti di un commilitone, concorre con quello di ingiuria militare
Violenza sessuale: per il dolo, non è necessario che la condotta sia finalizzata a soddisfare il piacere sessuale dell'agente
Violenza sessuale: sulla circostanza aggravante dell'abuso della qualità di ministro di un culto (sacerdote)
Violenza sessuale: sulla induzione a subire atti sessuali su persona in stato di inferiorità psichica
Violenza sessuale: la reazione violenta della vittima non rileva per l'attenuante di minore gravità
Violenza sessuale: deve procedersi a giudizio di comparazione nel caso in cui l'attenuante ad effetto speciale della minore gravità concorre con aggravante
Violenza sessuale: l'aggravante della minore gravità non può essere esclusa per la sussistenza di aggravanti
Violenza sessuale aggravata: misure alternative solo se si è sottoposti ad osservazione scientifica della personalità
Violenza sessuale: sul consenso e gli atti sessuali non convenzionali
Violenza sessuale: il consenso deve perdurare nel corso dell'intero rapporto senza soluzione di continuità
Violenza sessuale: professore bacia sulla guancia un'alunna dopo aver provato a farlo sulla bocca, condannato
Violenza sessuale: sulla diminuente prevista dall'art. 609-bis, comma 3, c.p.
Violenza sessuale: sulla diminuente prevista dall'art. 609-bis, comma 3, c.p.
Violenza sessuale: sulla procedibilità d'ufficio del reato
Stupefacenti: l'acquirente di modiche quantità deve essere sentito nel corso delle indagini preliminari come persona informata dei fatti
Travisamento della prova: richiede l'esistenza di una palese difformità dai risultati obiettivamente derivanti dall'assunzione della prova
Travisamento della prova: sussiste solo in caso di incontrovertibile e pacifica distorsione del significante
Ricorso per cassazione: alla Corte è preclusa la rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione
Ricorso per cassazione: inammissibili doglianze che sollecitano una differente comparazione dei significati da attribuire alle prove
Stupefacenti: la lieve entità va valutata con riferimento a tutti gli elementi concernenti l'azione
Stupefacenti: la lieve entità va accertata tenendo conto anche della personalità dell'indagato, dei mezzi, delle modalità e delle circostanze dell'azione
Ricorso per cassazione: sul termine perentorio di cinque giorni previsto dalla L. n. 69 del 2005, art. 22, comma 2.
Violenza sessuale: configurabile il tentativo se l'agente non ne ha raggiunto le zone genitali
Violenza sessuale di gruppo: non assorbe il delitto di tortura
Violenza sessuale: sussiste in caso di atti di autoerotismo commessi alla presenza di una persona?
Violenza sessuale: sulla ammissibilità dell'appello del pubblico ministero avverso la sentenza di condanna
Violenza sessuale: sulla configurabilità della circostanza aggravante della connessione teleologica con il reato di lesioni personali.
Violenza sessuale: sull'attenuante di cui all'art. 609-bis, comma 3, c.p.
Violenza sessuale: può concorrere con il delitto di riduzione in servitù?
Violenza sessuale: la condizione di inferiorità psichica della vittima al momento del fatto prescinde da fenomeni di patologia mentale
Violenza sessuale: sulla violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza
Violenza sessuale: è inutilizzabile la testimonianza assunta in violazione della C.D.. "Carta di Noto"?
Violenza sessuale: sul riconoscimento dell'attenuante della minore gravità, nel caso di più fatti in continuazione ai danni della medesima persona
Violenza sessuale di gruppo: le differenze con il concorso di persone nel delitto di violenza sessuale
Violenza sessuale: in tema di misure cautelari personali, il giudice non è tenuto a motivare circa la ricorrenza di specifiche e inderogabili esigenze investigative
Violenza sessuale: la disciplina di cui all'art. 190-bis c.p.p. si applica anche alla prova assunta nel corso di incidente probatorio
Violenza sessuale: sul riconoscimento della circostanza attenuante speciale del fatto di minore gravità
Concussione: l'analisi del giudice non può esaurirsi nella descrizione della condotta costrittiva ma deve verificarne l'efficacia coartante
Induzione indebita: la persuasione deve avere un valore condizionante più tenue a quella tipica della concussione
Bancarotta fraudolenta: non può essere sottoposto a sequestro preventivo finalizzato alla confisca il denaro di certa provenienza lecita
Bancarotta fraudolenta: sui pagamenti tra società infragruppo
Bancarotta fraudolenta: sulla rilevanza della restituzione ai soci dei versamenti conferiti in conto di aumento futuro di capitale
Bancarotta fraudolenta: sussiste in caso di conferimento di denaro da impresa individuale fallita a società di cui l'imprenditore ha parte di quote
Bancarotta fraudolenta: il momento consumativo coincide con la sentenza di fallimento
Bancarotta fraudolenta: sussiste piena continuità normativa fra la previsione dell'art. 216 l. fall. e l'art. 322 d.lg. 12 gennaio 2019, n. 14
Bancarotta fraudolenta: legittima l'applicazione di misure cautelari personali prima della sentenza dichiarativa di fallimento
Bancarotta fraudolenta preferenziale: sul compenso dell'amministratore di una società
Bancarotta fraudolenta: può concorrere con il reato di autoriciclaggio
Bancarotta riparata: non è necessaria la restituzione dei singoli beni sottratti
Bancarotta semplice: sussiste in caso di operazioni di pura sorte o manifestamente imprudenti
Bancarotta fraudolenta: sussiste in caso di cessione gratuita di un contratto di locazione finanziaria
Bancarotta fraudolenta: la provenienza illecita dei beni non esclude il reato
Bancarotta fraudolenta: la natura distrattiva di operazione infra-gruppo può essere esclusa in presenza di vantaggi compensativi
Bancarotta fraudolenta: sussiste in caso di cessione aziendale a prezzo incongruo
Bancarotta fraudolenta: sulla responsabilità dei componenti del collegio sindacale di società fallita
Bancarotta fraudolenta: la parziale omissione del dovere annotativo è punita a titolo di dolo generico
Bancarotta fraudolenta: sulla omessa tenuta della contabilità
Bancarotta fraudolenta: non si ha pluralità di reati se le condotte tipiche realizzate mediante più atti siano tra loro omogenee
Bancarotta fraudolenta: sussiste in caso di cessione di beni che rientrino nell’autonoma disponibilità della società fallita
Bancarotta fraudolenta: sui presupposti del concorso per omesso impedimento dell'evento
Bancarotta fraudolenta: il dolo generico può essere desunto dalla responsabilità dell'imputato per fatti di bancarotta patrimoniale
Bancarotta fraudolenta: il distacco del bene dal patrimonio può realizzarsi in qualsiasi forma
Bancarotta fraudolenta: sull'individuazione dell'oggetto materiale del reato
Bancarotta fraudolenta: in tema di concorso dell'extraneus nel reato
Bancarotta fraudolenta: i pagamenti in favore della controllante non integrano il reato
Bancarotta fraudolenta: sussiste anche in caso di esercizio di facoltà legittime
Bancarotta fraudolenta: sull’aggravante della cd. continuazione fallimentare
Bancarotta preferenziale: sul rilievo della compensazione volontaria
Bancarotta: l'assoluzione dalla bancarotta impropria in caso di falso in bilancio seguito da fallimento non interferisce sulla decisione per quella propria documentale
Bancarotta fraudolenta impropria per operazioni dolose: sul concorso dell'extraneus
Bancarotta fraudolenta: sui presupposti del concorso per omesso impedimento dell'evento dell'amministratore privo di delega
Bancarotta fraudolenta: sussiste in caso di prelievo dalle casse sociali di somme asseritamente corrispondenti al credito vantato
Bancarotta fraudolenta: sul potere di amministrazione disgiunta
Bancarotta documentale: sui rapporti con la bancarotta impropria in caso di falso in bilancio seguito da fallimento
Bancarotta fraudolenta: i pagamenti in favore della controllante non integrano distrazione
Bancarotta: in caso di pluralità di delitti è illegale la pena determinata facendo applicazione dell'istituto della continuazione
Bancarotta fraudolenta: sui rapporti con il reato di autoriciclaggio

Travisamento della prova: richiede l'esistenza di una palese difformità dai risultati obiettivamente derivanti dall'assunzione della prova

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