Tribunale Nola, 21/04/2021, n.834
La sottrazione, distruzione o occultamento delle scritture contabili da parte dell’amministratore di una società fallita configura il reato di bancarotta fraudolenta documentale, qualora renda impossibile la ricostruzione del patrimonio e del movimento degli affari della società, dimostrando il dolo specifico di pregiudicare i creditori.