Guidare contromano: Cosa rischio?

Guidare contromano rappresenta una delle infrazioni più gravi previste dal Codice della Strada. Questa condotta, regolata dall'Art. 143 del Codice della Strada, può avere conseguenze importanti e portare alla sospensione della patente.

Cosa prevede l'art. 143 del codice della strada?

L'art. 143 disciplina la posizione dei veicoli sulla carreggiata, stabilendo che i veicoli devono circolare sulla parte destra della carreggiata, in prossimità del margine destro, anche quando la strada è libera. Questo principio è fondamentale per garantire la sicurezza stradale, evitando situazioni di pericolo che possono derivare dall'invasione della carreggiata opposta.

Le sanzioni per guida contromano

Secondo il comma 11 dell'Art. 143, chiunque circoli contromano è soggetto a una sanzione amministrativa che varia da 167 a 665 euro. Questo tipo di infrazione, pur essendo grave, può essere ulteriormente aggravata a seconda delle circostanze specifiche in cui viene commessa.

In particolare, il comma 12 prevede sanzioni più severe per chi circola contromano in situazioni particolarmente pericolose, come:

• Curve

• Raccordi convessi

• Strade con visibilità limitata

• Carreggiate divise in più carreggiate separate

In questi casi, la sanzione amministrativa è compresa tra 327 e 1.308 euro. Inoltre, è prevista la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. In caso di recidiva, ovvero se l'infrazione viene ripetuta entro un certo periodo di tempo, la sospensione della patente può essere estesa da due a sei mesi.

Altri obblighi di comportamento

Oltre alla guida contromano, l'Art. 143 impone altri obblighi per la corretta posizione dei veicoli sulla carreggiata. Chi viola queste norme, ad esempio non rispettando la corsia di marcia o invadendo la corsia riservata al sorpasso, è soggetto a una sanzione amministrativa che varia da 42 a 173 euro (comma 13).