Tribunale Nola, 15/04/2021, n.802
Il delitto di appropriazione indebita si consuma quando un soggetto, che detiene legittimamente somme di denaro altrui per conto di terzi, se ne appropria per fini personali, anche attraverso condotte volte a eludere obblighi di rendicontazione o restituzione. Nel caso dell’amministratore condominiale, tale reato si perfeziona al momento della cessazione della carica e della mancata restituzione delle somme dovute, qualora emergano elementi chiari di interversione del possesso.