Tribunale Nola, 11/01/2021, n.2200
In tema di valutazione della prova testimoniale della persona offesa, la sua dichiarazione, pur astrattamente idonea a fondare un giudizio di condanna, richiede un esame particolarmente rigoroso e una verifica puntuale della sua attendibilità intrinseca e coerenza con altri elementi probatori. In presenza di contraddizioni significative o di scenari alternativi plausibili, il dubbio deve essere risolto a favore dell’imputato, ai sensi dell’art. 530, comma 2, c.p.p.