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Tentata estorsione: quando una minaccia larvata diventa un crimine (Giudice Arnaldo Merola)

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Tribunale Nola, 27/07/2021, n.929

Il reato di tentata estorsione (artt. 56 e 629 c.p.) si configura quando l’agente, mediante violenza o minaccia, tenta di costringere il soggetto passivo a compiere un atto patrimoniale a danno proprio o di altri, con l’intenzione di ottenere un ingiusto profitto. Anche la minaccia larvata o implicita, purché idonea a coartare la volontà della vittima, integra la fattispecie delittuosa.

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