Tribunale Nola, 29/04/2021, n.942
Il reato di maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.) si configura per la reiterazione di condotte vessatorie, anche se non continuative, che ledano l'integrità fisica o morale della vittima. La violenza esercitata per effetto di alterazioni psichiche o dell'uso di sostanze stupefacenti, se scollegata dalla volontà di estorcere denaro o beni, esclude il delitto di tentata estorsione (artt. 56 e 629 c.p.), integrando invece comportamenti abitualmente lesivi riconducibili alla fattispecie del maltrattamento.