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Tribunale di Nola - 30/22 - GM Raffaella de Majo- Contraffazione - Assoluzione

Tribunale Nola, 11/01/2022, (ud. 11/01/2022, dep. 11/01/2022), n.30

Giudice: Raffaella de Majo

Reato: 455 c.p.

Esito: Assoluzione



REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

TRIBUNALE DI NOLA

GIUDICE UNICO DI PRIMO GRADO

IN COMPOSIZIONE MONOCRATICA

1 sezione

Il Giudice monocratico del Tribunale, Raffaella de Majo, alla pubblica

udienza dell'11.1.2022 ha pronunciato la seguente

SENTENZA

con redazione contestuale dei motivi

nei confronti di:

Ca. Gi., nato a (omissis) il (omissis); elettivamente domiciliato ai

sensi dell'art. 161 c.p.p. in (omissis) alla via (omissis) n. (omissis);

difeso di fiducia dall'avv.to Fa. Ga.

libero - assente

a) Del delitto previsto e punito dall'art. 455 c.p. per aver detenuto, al

fine di metterle in circolazione, monete contraffatte e, segnatamente,

1 banconota del valore nominale di 20,00 Euro recante seriale nr.

(omissis) e 2 banconote del valore nominale di Euro 50,00 recanti il

seriale nr. (omissis), aventi corso legale.

In (omissis) il 10.9.2014

Con l'intervento del V.P.O.: dott.ssa A. Santarelli

(Si omettono le conclusioni delle parti)



Svolgimento del processo

Con decreto di citazione diretta a giudizio emesso dal PM in sede in data 25.3.2021, Ca. Gi. era tratto a giudizio dinanzi a questo Tribunale per rispondere del reato in rubrica contestatogli.


Alla prima udienza del 16.6.2021, preliminarmente, il giudice dichiarava l'assenza dell'imputato regolarmente citato e non comparso senza addurre alcuna valida giustificazione; quindi, il GM rilevato che il difensore dichiarava di aderire all'astensione dalle udienze penali e da ogni attività giudiziaria nel settore penale visto lo sciopero nazionale proclamato dall'associazione sindacale USB, sentite le parti, rinviava il procedimento all'udienza del 7.12.2021.


Alla fissata udienza, dichiarata l'apertura del dibattimento, le parti formulavano le rispettive richieste istruttorie e il Tribunale, ritenuta la pertinenza e la rilevanza delle prove richieste, ammetteva le stesse con ordinanza; quindi, veniva escusso il teste Luog. Lo. Fr. D'As.; nel medesimo contesto, il PM produceva verbale di perquisizione e sequestro del 10.9.2014; infine, il giudice, in accoglimento alla istanza difensiva, rinviava il procedimento all'udienza dell'11.1.2022 con sospensione dei termini di prescrizione.


Giunti alla data odierna, il PM produceva certificazione proveniente dalla Banca d'Italia attestante la contraffazione delle tre banconote di cui al capo d'imputazione e, nulla opponendo la Difesa, il Tribunale la acquisiva; successivamente, veniva escusso il teste di PG M.llo Sa. Gi.; successivamente, la Pubblica Accusa produceva, ai sensi dell'art. 513 c.p.p, verbale di interrogatorio reso dall'imputato Ca. Gi.; quindi, dichiarata la chiusura dell'istruttoria, le parti rassegnavano le conclusioni di cui in epigrafe, ascoltate le quali, all'esito della deliberazione avvenuta in camera di consiglio, il Tribunale decideva coma da sentenza con motivi contestuali.


Motivi della decisione

L'istruttoria dibattimentale espletata non ha consentito di accertare al di là di ogni ragionevole dubbio, ad avviso di questo giudice, la penale responsabilità di Ca. Gi. in ordine al reato a lui ascritto in rubrica. In particolare, questo Tribunale ritiene che l'imputato vada mandato assolto dal delitto a lui ascritto al capo di imputazione ai sensi del secondo comma dell'art. 530 c.p.p., perché il fatto non costituisce reato non potendo dirsi provata - non, almeno, nei termini della ragionevole certezza inderogabilmente richiesta dal legislatore - la ricorrenza, nel caso di specie, dei tratti fisionomici del suddetto reato e segnatamente per non essere stata raggiunta la prova della sussistenza dell'elemento psicologica del delitto in esame.


All'imputato viene contestato il delitto di cui dall'art. 455 c.p. per aver detenuto, al fine di metterle in circolazione, monete contraffatte e, segnatamente, 1 banconota del valore nominale di 20,00 Euro recante seriale nr. (omissis) e 2 banconote del valore nominale di Euro 50,00 recanti il seriale nr. (omissis), aventi corso legale.


I fatti venivano accertati in (omissis) il 10.9.2014.