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Il GUP assolve: Il rapporto di parentela non può essere provato dal mero stato di famiglia.

La massima

Con la sentenza in argomento, il Giudice per l'udienza preliminare di La Spezia ha assolto l'imputato che, secondo l'accusa, si era falsamente presentato ai carabinieri come fratello di una persona fermata.

Il Giudice ha pronunciato sentenza di assoluzione perché l'unica prova fornita dall'accusa era costituita da uno stato di famiglia del fermato, documento dal quale si evinceva l'insussistenza di tale rapporto di parentela.

Nello specifico, il G.I.P. ha motivato la sentenza di assoluzione affermando: "lo stato di famiglia identifica i soggetti che sono residenti nella stessa unità immobiliare, ma non vale affatto come certificazione della sussistenza di un rapporto di parentela fra soggetti che non siano conviventi".

Tribunale La Spezia sez. uff. indagini prel., 23/02/2022, (ud. 22/02/2022, dep. 23/02/2022), n.63

La sentenza

Fatto

Il Pubblico Ministero chiedeva il rinvio a giudizio di A.K. quale imputato del reato descritto in epigrafe (reato di cui all'art. 495 c.p.).


All'udienza preliminare, l'imputato avanzava istanza di rito abbreviato.


Il Giudice dell'Udienza Preliminare ammetteva il rito alternativo ed invitava le parti alla discussione.


Il Pubblico Ministero ed il difensore concludevano come da verbale.


All'esito questo Giudice assolveva l'imputato, in ordine al reato ascritto, alla stregua delle risultanze processuali.


Dall'esame degli atti contenuti nel fascicolo del Pubblico Ministero sono infatti emerse le seguenti circostanze.


I carabinieri fermavano la minore A. S. (alias O. S.). Si presentava l'imputato, come maggiorenne, per il rilascio della minore, dichiarando di essere fratello della minore.


I Carabinieri ritengono che l'imputato abbia dichiarato il falso, in quanto nello stato di famiglia della minore non risulta presente l'imputato.


Deve tuttavia rilevarsi che lo stato di famiglia identifica i soggetti che sono residenti nella stessa unità immobiliare, ma non vale affatto come certificazione della sussistenza di un rapporto di parentela fra soggetti che non siano conviventi.


In conclusione, non è stata acquisita la prova che imputato e minore non siano fratello e sorella.


PQM

Il Giudice dell'Udienza Preliminare,


Visti gli artt.442, 530 comma 2 c.p.p.,


assolve l'imputato A.K. dal reato ascritto, perché il fatto non sussiste


Così deciso in La Spezia in data 22/02/2022


 

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