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Reati Tributari - D.lgs. n.74/2000

Art. 4 D.lgs. n. 74/2000 - Dichiarazione infedele

1. Fuori dei casi previsti dagli articoli 2 e 3, è punito con la reclusione da due anni a quattro anni e sei mesi chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, indica in una delle dichiarazioni annuali relative a dette imposte elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo od elementi passivi inesistenti, quando, congiuntamente:

a) l'imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte, a euro centomila;

b) l'ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all'imposizione, anche mediante indicazione di elementi passivi inesistenti, è superiore al dieci per cento dell'ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione, o, comunque, è superiore a euro due milioni.

1-bis. Ai fini dell'applicazione della disposizione del comma 1, non si tiene conto della non corretta classificazione, della valutazione di elementi attivi o passivi oggettivamente esistenti, rispetto ai quali i criteri concretamente applicati sono stati comunque indicati nel bilancio ovvero in altra documentazione rilevante ai fini fiscali, della violazione dei criteri di determinazione dell'esercizio di competenza, della non inerenza, della non deducibilità di elementi passivi reali.

1-ter. Fuori dei casi di cui al comma 1-bis, non danno luogo a fatti punibili le valutazioni che complessivamente considerate, differiscono in misura inferiore al 10 per cento da quelle corrette. Degli importi compresi in tale percentuale non si tiene conto nella verifica del superamento delle soglie di punibilità previste dal comma 1, lettere a) e b).

 

A) Spiegazione del reato di dichiarazione infedele

Ogni contribuente che percepisca un reddito è tenuto, secondo le vigenti norme tributarie, a compilare annualmente la dichiarazione dei redditi, riportando all'Agenzia delle Entrate tutti i redditi percepiti durante il periodo d'imposta per determinare la corretta tassazione.

La mancata presentazione della dichiarazione, così come la compilazione volutamente non veritiera, costituisce un reato.

La dichiarazione dei redditi è infedele quando non rispecchia la realtà, indicando un reddito inferiore a quello reale per pagare meno tasse.

Ciò può avvenire attraverso l'inserimento di passività inesistenti, detrazioni fiscali non spettanti o crediti d'imposta non dovuti, oppure omettendo di dichiarare tutti i redditi percepiti.

La dichiarazione infedele può essere fatta con dolo, ovvero con la precisa volontà di frodare il Fisco, oppure per negligenza, vista la complessità della compilazione della dichiarazione dei redditi e l'alta possibilità di errore.

Se il contribuente si accorge di aver commesso un errore, può correggerlo prima che il Fisco avvii i controlli ed emetta l'avviso di accertamento, avvalendosi del ravvedimento operoso, che consente una riduzione delle sanzioni.

L'Agenzia delle Entrate verifica la veridicità delle dichiarazioni dei redditi attraverso controlli automatici ed in caso di incongruenze, calcola il reddito imponibile effettivo, applica le imposte dovute e invia l'avviso di accertamento esecutivo. Le sanzioni variano in base all'ammontare dell'imposta evasa.

Se le soglie di punibilità non vengono superate, la dichiarazione infedele è punita con sanzioni pecuniarie che variano dal 90% al 180% della maggiore imposta dovuta, con un minimo di 200,00 Euro.

In presenza di documentazione falsa o relativa ad operazioni inesistenti, la sanzione aumenta della metà.

Se vengono occultati redditi all'estero, la sanzione minima è aumentata di un terzo.

La dichiarazione infedele diventa reato al superamento delle soglie di punibilità:

  • quando l’imposta evasa supera i 100.000 Euro;

  • quando gli elementi attivi di reddito sottratti a tassazione superano i 2 milioni di Euro;

  • quando l'ammontare totale di reddito non dichiarato (anche attraverso passività fittizie) supera almeno il 10% del valore degli elementi attivi dichiarati.

Il reato è punito con la reclusione da 2 anni a 4 anni e 6 mesi.

Il reato di dichiarazione infedele ex art. 4 D.lgs. n. 74/2000 si prescrive decorso il termine di dieci anni dalla data di commissione del reato, rappresentata dalla presentazione della dichiarazione relativa alle imposte sul reddito o sul valore aggiunto (momento consumativo del reato).

Venendo all'elemento soggettivo, si rappresenta che è richiesto in capo al contribuente il dolo specifico, ovvero la consapevolezza e volontà di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto.

Venendo agli aspetti procedurali, la competenza per materia, er il reato di dichiarazione infedele, appartiene al tribunale in composizione monocratica (non è prevista, inoltre, la celebrazione dell'udienza preliminare).

Si propongono, di seguito, due esempi di contestazioni elevate per il reato di dichiarazione infedele ex art. 4 del D.L.vo 74/2000.

Esempio n.1

"Tizio imputato del delitto p. e p. dall'art. 4 del D.L.vo 74/2000, perché, nella sua qualità di amministratore della "Caia S.r.l." con sede legale in ____, al fine di evadere le imposte sui redditi, indicava nella dichiarazione annuale relativa al periodo d'imposta 2010 elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo, sussistendo congiuntamente le condizioni di cui alla lettera a) e b)del citato art. 4 del D. L. vo 74/2000 poiché:

a) la maggiore imposta accertata e quindi evasa, ammonta ad Euro 586.834,00 per IRES e ad Euro 461.166,80 per IVA (quindi superiore ad Euro 50.000,00, soglia in vigore al momento dei fatti);

b) l'ammontare complessivo degli elementi passivi fittizi (pari ad Euro 2.305.834,00), è superiore al 10% dell'ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione.

Commesso in (omissis), il 28 dicembre 2011.

Con la recidiva reiterata".


Esempio n.2

"Tizio, imputato del reato p. e p. dall'art. 4 Dlvo 74/2000 perché, in qualità di legale rappresentante e amministratore unico della società Sempronia srl, (società dichiarata fallita in data 12.10.2017), indicava, nelle dichiarazioni annuali ai fini delle Imposte sui redditi e dell'Imposta sul Valore Aggiunto relative al periodo di imposta 2014, elementi attivi inferiori a quelli reali, come ricostruiti dalla Guardia di Finanza (euro 923.427,76) con evasione delle imposte stesse e precisamente: IVA per un importo complessivo di euro 590.994,92 IRES per un importo complessivo di euro 253.942,63. In (omissis)".

L'art. 39, comma 1, lett. d), e), f) e g), d.l. n. 124 del 2019, conv. in legge n. 157 del 2019, ha modificato sotto diversi aspetti l'art. 4 d.lgs. n. 74 del 2000 che incrimina il delitto di dichiarazione infedele.

Questa fattispecie, già ampiamente modificata anche dalla riforma del d.lgs. n. 158 del 2015, com'è noto, si applica in via residuale rispetto ai delitti di dichiarazione fraudolenta di cui agli art. 2 e 3 d.lgs. n. 74 del 2000, punendo chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, indica in una delle dichiarazioni annuali relative a dette imposte elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo od elementi passivi inesistenti, quando, congiuntamente:

a) l'imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte, a 150.000 euro (fino al 2015 la soglia era fissata a 50.000 euro);

b) l'ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all'imposizione, anche mediante indicazione di elementi passivi inesistenti, è superiore al 10% dell'ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione, o, comunque, è superiore a 3 milioni di euro (fino al 2015 la soglia del valore degli elementi attivi sottratti all'imposizione era di 2 milioni).

Il delitto di dichiarazione infedele integra un reato istantaneo che si perfeziona al momento della presentazione della dichiarazione annuale, non rilevando l'eventuale presentazione di una successiva dichiarazione integrativa (Sez. 3, n. 23810 del 8/04/2019, Versaci, Rv. 275993).

Il carattere residuale del reato esclude il concorso con il delitto di frode fiscale, previsto dall'art. 2 d.lgs. n. 74 del 2000, quando la condotta materiale abbia ad oggetto la medesima dichiarazione, mentre non opera nel caso in cui siano contestate condotte diverse, una per le omissioni di elementi attivi del reddito e l'altra per elementi passivi inesistenti (Sez. 3, n. 41260 del 17/01/2018, S., Rv. 274068) integrato, dopo le modifiche introdotte dal d.lgs. n. 158 del 2015, dalle condotte di annotazione di componenti positivi del reddito in misura inferiore a quella reale (con superamento della soglia di evasione di imposta), di indebita riduzione dell'imponibile con l'indicazione di costi inesistenti (e non più fittizi), e di sotto fatturazione; non assume peraltro rilievo, nella valutazione sulla divergenza dei valori indicati, la mera violazione dei criteri di competenza e di inerenza di ricavi e di costi oggettivamente esistenti (Sez. 3, n. 30686 del 22/03/2017, Giannotte, Rv. 270294).

L'art. 39, comma 1, lett. d), del d.l. n. 124 del 2019, conv. in legge n. 157 del 2019, ha:

- innalzato la pena edittale, fissando la cornice compresa tra due anni di . reclusione e quattro anni e sei mesi di reclusione;

- abbassato le soglie di punibilità del reato intervenendo tanto sul valore dell'imposta evasa (da 150 mila a 100 mila euro) quanto su quello degli elementi attivi sottratti a imposizione (da 3 a 2 milioni di euro); la soglia dei 2 milioni di euro era già prevista dall’originaria formulazione del d.lgs. n. 74 del 2000, in vigore fino alla riforma del 2015.

Per il reato di cui all'art. 4 d.lgs. n. 74 del 2000, invece, non è stata prevista l'applicazione della confisca “allargata”.

La riforma del 2015 ha aggiunto all'art. 4 d.lgs. n. 74 del 2000 due ulteriori commi. In particolare, secondo l'art. 4, comma 1-bis, d.lgs. n. 74 del 2000, ai fini della configurabilità del reato, non si tiene conto della non corretta classificazione, della valutazione di elementi attivi o passivi oggettivamente esistenti, rispetto ai quali i criteri concretamente applicati sono stati comunque indicati nel bilancio ovvero in altra documentazione rilevante ai fini fiscali, della violazione dei criteri di determinazione dell'esercizio di competenza, della non inerenza, della non deducibilità di elementi passivi reali.

Secondo l'art. 4, comma 1-ter, d.lgs. n. 74 del 2000, inoltre, fuori dei ‘casi di cui al comma 1bis, non danno luogo a fatti punibili le valutazioni che singolarmente considerate, differiscono in misura inferiore al 10% da quelle corrette.

Degli importi compresi in tale percentuale non si tiene conto nella verifica del superamento delle soglie di punibilità previste dallo stesso art. 4, comma 1, lett. a)e b).

L'art. 39, comma 1, lett. g), d.I. n. 124 del 2019 ha modificato quest’ultima disposizione che esclude la punibilità quando le valutazioni differiscono in misura inferiore al 10% da quelle corrette. L'esclusione di punibilità rimane solo quando le valutazioni complessivamente considerate (e non singolarmente considerate) differiscono da quelle corrette in misura inferiore al 10% da quelle corrette.

B) Le sentenze in tema di dichiarazione infedele

Per leggere la sentenza integrale clicca sul titolo.

Dichiarazione infedele: parametro di calcolo imposta Ires non è norma integratrice della fattispecie 

Dichiarazione infedele: si perfeziona con la presentazione della dichiarazione annuale 

Dichiarazione infedele: sussiste se sono lasciati in bianco quadri di voci essenziali 

Dichiarazione infedele: in caso di Sas, l'imposta si calcola con riguardo al reddito dei singoli soci 

Dichiarazione infedele: Qual è il momento consumativo del reato?  

Dichiarazione infedele: sussiste anche se l'evasione riguarda redditi di derivazione illecita 

Dichiarazione infedele: non si applicano i principi in materia di falso innocuo e grossolano 

Dichiarazione infedele: può concorrere con gli altri reati dichiarativi (art. 2, 3 e 5 Dlgs 74/2000) 

Dichiarazione infedele: patteggiamento solo in caso di integrale pagamento del debito 

Dichiarazione infedele: non esclude la sussistenza del dolo la mancata conoscenza della norma 

Dichiarazione infedele: non sussiste in caso di omessa dichiarazione di denaro detenuto all'estero  

Dichiarazione infedele: se la dichiarazione è la stessa non c'è concorso con la frode fiscale 

Dichiarazione infedele: sussiste se si modifica la dichiarazione per occultare la base imponibile 

Dichiarazione infedele: non rileva la scorretta classificazione di elementi attivi esistenti 

Dichiarazione infedele: va valutata anche la contabilizzazione delle giacenze di magazzino 


Le ultimissime dalla Cassazione

Omesso versamento IVA: in tema di competenza territoriale
Cassazione penale sez. I, 24/09/2014, n.44274
Omesso versamento IVA: responsabilità del liquidatore di società
Cassazione penale sez. III, 29/10/2014, n.5921
Omesso versamento IVA: questione di legittimità costituzionale
Cassazione penale sez. III, 11/11/2014, n.52038
Omesso versamento IVA: questioni intertemporali
Cassazione penale sez. III, 25/11/2014, n.15824
Omesso versamento IVA: non punibilità per particolare tenuità del fatto
Cassazione penale sez. III, 05/05/2015, n.40774
Omesso versamento IVA: annullamento senza rinvio
Cassazione penale sez. V, 03/06/2015, n.25532
Omesso versamento IVA: imputato assolto per fallimento e dismissione cariche sociali
Tribunale Perugia, 04/06/2015, n.747
Omesso versamento IVA: configurabilità del dolo eventuale
Cassazione penale sez. III, 24/06/2015, n.34927
Omesso versamento IVA: non punibilità per particolare tenuità del fatto
Cassazione penale sez. III, 09/09/2015, n.43599
Omesso versamento IVA: assenza di rapporto di specialità con truffa aggravata
Cassazione penale sez. III, 17/11/2015, n.15922
Omesso versamento IVA: particolare tenuità del fatto
Cassazione penale sez. III, 19/11/2015, n.18680
Omesso versamento di IVA: causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto
Cassazione penale sez. III, 20/11/2015, n.13218
Omesso versamento IVA: la particolare tenuità del fatto e l'ammontare non pagato
Cassazione penale sez. III, 19/01/2016, n.9936
Omesso versamento IVA: ammissione al concordato preventivo e responsabilità penale
Cassazione penale sez. III, 04/02/2016, n.12912
Omesso versamento IVA: definizione di profitto del reato
Cassazione penale sez. III, 09/02/2016, n.28223
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Tribunale Bari sez. II, 15/02/2016, n.845
Omesso versamento IVA: assoluzione
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Omesso versamento IVA: integra causa di forza maggiore l’assoluta impossibilità di scelta e non la semplice difficoltà
Tribunale Bari sez. II, 22/02/2016, n.969
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Omesso versamento IVA: sull'interruzione della prescrizione
Cassazione penale sez. III, 07/06/2016, n.44584
Omesso versamento IVA: sempre sequestrabile il denaro nei conti correnti della società
Cassazione penale sez. III, 05/07/2016, n.37172
Omesso versamento IVA: Prescrizione del reato di evasione dell'Iva
Tribunale Como, 13/07/2016, n.1599
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Omesso versamento IVA: sulla formula assolutoria da utilizzare in ipotesi di mancata integrazione della soglia di punibilità
Tribunale Napoli Nord sez. I, 22/09/2016, n.1864
Omesso versamento IVA: sull'esclusione dei principi della sentenza Taricco
Cassazione penale sez. III, 16/12/2016, n.16458
Omesso versamento IVA: sulla configurabilità del reato
Tribunale Spoleto, 17/01/2017, n.11
Omesso versamento IVA: sull'adempimento del debito tributario prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado
Cassazione penale sez. III, 19/01/2017, n.29544
Omesso versamento IVA: ne risponde l'amministratore in carica al momento in cui sorge l'obbligo di versamento
Cassazione penale sez. III, 20/01/2017, n.18834
Omesso versamento IVA: sulla scriminante della crisi di liquidità
Cassazione penale sez. III, 01/02/2017, n.15235
Omesso versamento IVA: è sufficiente il consapevole inadempimento dell'imprenditore
Cassazione penale sez. III, 15/02/2017, n.35786
Omesso versamento IVA: sull'ammissione alla procedura di concordato
Cassazione penale sez. III, 15/02/2017, n.35786
Omesso versamento IVA: quando la crisi di liquidità ha efficacia esimente
Tribunale Campobasso, 21/02/2017, n.29
Omesso versamento IVA: legittimo il procedimento penale avviato dopo l applicazione di una sanzione sugli stessi fatti
Corte giustizia UE sez. IV, 05/04/2017, n.217
Omesso versamento IVA: sui doveri dell'imprenditore
Cassazione penale sez. III, 12/04/2017, n.39500
Omesso versamento IVA: la crisi di liquidità non esclude la responsabilità
Cassazione penale sez. III, 12/04/2017, n.39503
Omesso versamento IVA: sul dolo del reato
Cassazione penale sez. III, 21/04/2017, n.47596
Omesso versamento di IVA: sulla crisi di liquidità del debitore
Tribunale Bari sez. II, 23/05/2017, n.2155
Omesso versamento IVA: sulle differenze con il reato di ritenute dovute o certificate di cui all'art. 10-bis del d.lgs. 10 marzo 2000 n. 74
Cassazione penale sez. III, 12/07/2017, n.3647
Omesso versamento IVA: sulla responsabilità dell’amministratore subentrante
Cassazione penale sez. III, 20/07/2017, n.55482
Omesso versamento IVA: sulla responsabilità del curatore fallimentare
Cassazione penale sez. III, 11/10/2017, n.9466
Omesso versamento IVA: va assolto l'imputato se prima della scadenza per il versamento è ammesso al concordato preventivo
Cassazione penale sez. IV, 17/10/2017, n.52542
Omesso versamento IVA: sull'ammissione al concordato con pagamento parziale dell'imposta
Cassazione penale sez. IV, 17/10/2017, n.52542
Omesso versamento IVA: non sussiste se il pagamento dei crediti anteriori era stato vietato dal tribunale
Cassazione penale sez. IV, 17/10/2017, n.52542
Omesso versamento IVA: sull'ordine del Giudice del fallimento di non effettuare pagamenti
Cassazione penale sez. IV, 17/10/2017, n.52542
Omesso versamento IVA: sulla "crisi di liquidità" dell'imprenditore
Cassazione penale sez. III, 09/11/2017, n.11035
Omesso versamento IVA: la somma da versare in caso di mancato versamento IVA è quella risultante dalla dichiarazione del contribuente
Cassazione penale sez. III, 17/11/2017, n.14595
Omesso versamento IVA: l’applicazione della confisca è sottratta alla discrezionalità del giudice
Cassazione penale sez. III, 23/11/2017, n.4750
Omesso versamento IVA: in caso di nuove soglie di punibilità vanno revocate anche le condanne definitive
Cassazione penale sez. III, 28/11/2017, n.10810
Omesso versamento IVA: per accertare il dolo generico va valutata la possibilità di adempiere al pagamento nel termine di legge
Cassazione penale sez. III, 01/12/2017, n.29873
Omesso versamento IVA: la crisi di liquidità giustifica solo se imprevedibile e non altrimenti superabile
Cassazione penale sez. III, 17/01/2018, n.40440
Omesso versamento IVA: sui casi di applicabilità del regime di "IVA per cassa"
Cassazione penale sez. III, 23/01/2018, n.6220
Omesso versamento dell'Iva: il contribuente non può dedurre il mancato pagamento della fattura
Cassazione penale sez. III, 23/01/2018, n.38594
Omesso versamento IVA: sull'abolizione parziale del reato
Cassazione penale sez. III, 13/03/2018, n.15172
Omesso versamento IVA: gli Stati membri non possono avviare procedimenti se nei confronti del soggetto è già stata emessa sanzione amministrativa
Corte giustizia UE grande sezione, 20/03/2018, n.524
Omesso versamento Iva: sulla non punibilità per crisi economica
Cassazione penale sez. III, 28/03/2018, n.37089
Omesso versamento IVA: va condannato l'imprenditore che sceglie di pagare altro, in caso di crisi aziendale
Cassazione penale sez. III, 28/03/2018, n.46684
Omesso versamento IVA, per il superamento della soglia di punibilità non rilevano gli interessi dovuti per il versamento trimestrale
Cassazione penale sez. III, 28/03/2018, n.46953
Omesso versamento IVA: il superamento della soglia di punibilità è elemento costitutivo
Cassazione penale sez. III, 28/03/2018, n.46953
Omesso versamento IVA: la mancata riscossione delle fatture emesse comporta la mancanza del dolo generico nel reato
Tribunale Milano sez. II, 18/04/2018, n.2136
Omesso versamento IVA: legittima la nuova soglia di rilevanza penale
Corte giustizia UE grande sezione, 02/05/2018, n.574
Omesso versamento IVA: va escluso il dolo se l'imprenditore, in caso di crisi, si attivi con una strategia per fronteggiarla
Corte appello L'Aquila, 16/05/2018, n.1266
Omesso versamento IVA: differenze con il delitto di omesso versamento di ritenute dovute o certificate di cui all'art. 10 bis del d.lgs. 10 marzo 2000 n. 74
Tribunale Chieti, 16/05/2018, n.408
Omesso versamento IVA: non sussiste il dolo se l imprenditore ha richiesto di pagare mediante rateizzazione
Corte appello L'Aquila, 16/05/2018, n.1266
Omesso versamento di IVA: differenze con il reato di omesso versamento di ritenute
Tribunale Chieti, 16/05/2018, n.408
Omesso versamento dell'IVA: l'imposta dovuta va valutata sulla base della dichiarazione annuale
Cassazione penale sez. III, 18/05/2018, n.2563
Omesso versamento IVA: ininfluente la presentazione di domanda di ammissione al concordato preventivo
Cassazione penale sez. III, 23/05/2018, n.49795
Omesso versamento Iva: quando è irrilevante la crisi aziendale ai fini della punibilità
Cassazione penale sez. III, 07/06/2018, n.39211
Omesso versamento debito IVA: non può disporsi il sequestro se il debitore è stato ammesso al concordato con pagamento dilazionato dell'imposta
Cassazione penale sez. III, 08/06/2018, n.39696
Omesso versamento IVA: non può essere giustificato con il pagamento dei lavoratori dipendenti
Cassazione penale sez. III, 06/07/2018, n.52971
Omesso versamento IVA: sull’accordo per la rateizzazione del debito tributario
Cassazione penale sez. III, 13/07/2018, n.48375
Omesso versamento IVA: sono ininfluenti i pagamenti successivi al perfezionamento del reato
Cassazione penale sez. III, 21/09/2018, n.8521
Omesso versamento Iva: sulla non punibilità per crisi finanziaria dell'impresa
Cassazione penale sez. III, 10/10/2018, n.16035
Omesso versamento IVA: sulla responsabilità del liquidatore subentrante
Cassazione penale sez. III, 09/11/2018, n.54699
Omesso versamento IVA: sulla rilevanza della crisi d'impresa
Cassazione penale sez. III, 13/11/2018, n.12906
Omesso versamento IVA: si ha particolare tenuità solo se l'omissione riguarda una somma prossima alla soglia di punibilità
Cassazione penale sez. III, 13/11/2018, n.12906
Omesso versamento IVA: l'imprenditore deve dimostrare di avere adottato tutte le misure idonee a scongiurare la crisi
Tribunale Torre Annunziata, 22/11/2018, n.2584
Omesso versamento IVA: il ravvedimento operoso non è condizione per il patteggiamento
Cassazione penale sez. III, 23/11/2018, n.10800
Omesso versamento IVA: non rileva lo stato di crisi finanziaria della precedente gestione se vi era consapevolezza della crisi di liquidità
Cassazione penale sez. III, 12/12/2018, n.9
Omesso versamento dell'Iva: competenza per territorio e domicilio fiscale del contribuente
Cassazione penale sez. III, 10/01/2019, n.17060
Omesso versamento di IVA: irrilevante la presentazione di domanda di ammissione al concordato preventivo
Cassazione penale sez. III, 12/02/2019, n.25315
Omesso versamento IVA: quando la crisi finanziaria e di liquidità integra l esimente per la mancanza di dolo
Tribunale Terni, 12/02/2019, n.159
Omesso versamento IVA: sulla definizione di reati della stessa indole in caso di omesso versamento di ritenute previdenziali
Cassazione penale sez. III, 15/02/2019, n.29400
Omesso versamento IVA: sulla esclusione della colpevolezza per crisi di liquidità
Cassazione penale sez. III, 21/03/2019, n.23796
Omesso versamento IVA: se ha causato il dissesto integra il delitto di causazione del fallimento per effetto di operazioni dolose
Cassazione penale sez. V, 05/04/2019, n.30735
Omesso versamento IVA: sull'esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto
Cassazione penale sez. IV, 11/04/2019, n.18804
Omesso versamento IVA: sulla rilevanza della presentazione della domanda di ammissione al concordato preventivo
Cassazione penale sez. III, 17/05/2019, n.39310
Omesso versamento IVA: è richiesto il dolo generico e non rilevano i motivi della scelta dell'agente di non versare il tributo
Cassazione penale sez. III, 05/06/2019, n.42522
Omesso versamento IVA: sull'onere di allegazione in caso di crisi di liquidità
Cassazione penale sez. III, 06/06/2019, n.41602
Omesso versamento IVA: sul sgravio e l'annullamento della cartella
Cassazione penale sez. III, 13/06/2019, n.36309
Omesso versamento IVA: in tema di non corrispondenza tra debito dichiarato e contabilità dell impresa
Cassazione penale sez. III, 18/06/2019, n.35193
Omesso versamento IVA: sul momento consumativo
Cassazione penale sez. III, 18/06/2019, n.44293
Omesso versamento IVA: sulla rilevanza dell'inadempimento dei clienti
Cassazione penale sez. III, 20/06/2019, n.38482
Omesso versamento IVA: l'imprenditore non può dedurre il mancato pagamento della fattura né lo sconto bancario della fattura
Cassazione penale sez. III, 27/06/2019, n.41070
Omesso versamento IVA: non può essere giustificato, ai sensi dell art. 51 c.p., dal pagamento degli stipendi dei lavoratori dipendenti
Cassazione penale sez. III, 04/07/2019, n.36709
Omesso versamento IVA: in tema di dolo
Cassazione penale sez. III, 16/09/2019, n.45694
Omesso versamento IVA: in tema di variazione dell imponibile in senso favorevole al contribuente
Cassazione penale sez. III, 24/09/2019, n.6506
Omesso versamento IVA: la crisi economica dell'azienda come scriminante
Corte appello Ancona, 26/09/2019, n.1075
Omesso versamento IVA: sulla crisi di liquidità
Cassazione penale sez. III, 01/10/2019, n.1431
Omesso versamento IVA: sulla prova del dolo
Cassazione penale sez. III, 04/10/2019, n.50007
Omesso versamento IVA: l'imprenditore deve provare di avere posto in essere tutte le misure idonee a reperire la liquidità necessaria per adempiere il proprio debito fiscale
Cassazione penale sez. III, 04/10/2019, n.50007
Omesso versamento IVA: non rileva la circostanza che la società attraversi una fase di criticità e destini risorse finanziarie per far fronte al pagamento di debiti ritenuti più urgenti
Cassazione penale sez. III, 04/10/2019, n.50007
Omesso versamento IVA: in tema di IVA all'importazione
Cassazione civile sez. trib., 16/12/2019, n.33118
Omesso versamento IVA: è sempre escluso che le difficoltà economiche possano integrare la forza maggiore penalmente rilevante
Cassazione penale sez. III, 28/01/2020, n.8519
Omesso versamento IVA: in tema di crisi di liquidità l imputato deve provare di avere adottato misure idonee a fronteggiarla
Cassazione penale sez. III, 29/01/2020, n.17806
Omesso versamento IVA: la presentazione della domanda di concordato non esclude la punibilità tributaria
Cassazione penale sez. III, 05/02/2020, n.13327
Omesso versamento IVA: in caso di crisi di liquidità, l'imputato deve dimostrare di aver messo in campo misure, anche sfavorevoli per il suo patrimonio personale
Cassazione penale sez. III, 17/06/2020, n.25982
Omesso versamento IVA: sulla competenza per territorio dell'ufficio dell'Agenzia delle entrate
Cassazione civile sez. trib., 15/07/2020, n.14985
Omesso versamento IVA: in caso di crisi di liquidità se l'imprenditore preferisce adempiere ad altre obbligazioni non sussiste la forza maggiore
Cassazione penale sez. III, 23/07/2020, n.25433
Omesso versamento di IVA: sulla crisi di liquidità dell'impresa e forza maggiore idonea ad escludere la colpevolezza
Corte appello Ancona, 05/10/2020, n.972
Omesso versamento dell'IVA: sulla condotta dolosa o consapevole del cessionario
Tribunale Pescara, 12/10/2020, n.1131
Omesso versamento IVA: sulla configurabilità dell'esimente della forza maggiore
Corte appello Ancona, 13/10/2020, n.1039
Omesso versamento IVA: sulla competenza per territorio
Corte appello Taranto, 18/11/2020, n.426
Omesso versamento IVA: ne risponde l amministratore nominato al momento della scadenza del termine ultimo per versare l imposta
Cassazione penale sez. III, 23/11/2020, n.1729
Omesso versamento IVA: sulla compatibilità tra infedele dichiarazione e omesso versamento
Cassazione civile sez. trib., 07/12/2020, n.27963
Omesso versamento Iva: va riconosciuta una causa di esclusione dell'elemento soggettivo del reato in caso di difficoltà o crisi finanziaria dell'impresa
Tribunale Campobasso, 10/02/2021, n.5
Omesso versamento IVA: è di natura omissiva e istantanea
Cassazione penale sez. III, 04/03/2021, n.33412
Omesso versamento IVA: l'imprenditore deve preferire il pagamento dei tributi rispetto alla retribuzione dei dipendenti
Tribunale Vicenza, 12/03/2021, n.165
Omesso versamento IVA: sull'applicabilità della causa di non punibilità prevista dall'art. 131-bis c.p.
Cassazione penale sez. III, 21/05/2021, n.32652
Omesso versamento IVA: sull'assoluta impossibilità di adempiere il debito erariale
Cassazione penale sez. III, 16/06/2021, n.37928
Omesso versamento IVA: ne risponde l'imprenditore che incassa le somme ma non le accantona usandole per autofinanziamento
Cassazione penale sez. III, 24/06/2021, n.30677
Omesso versamento IVA: il mancato incasso per inadempimento contrattuale dei propri clienti non esclude il dolo
Tribunale Bari sez. I, 25/08/2021, n.2365
Omesso versamento IVA: sussiste nell'ipotesi in cui il versamento non venga fatto nel termine dell'anticipo dell'anno successivo
Tribunale Salerno sez. I, 28/10/2021, n.3127
Omesso versamento IVA: sulla determinazione della competenza per territorio
Cassazione penale sez. III, 03/11/2021, n.45966
Omesso versamento IVA: sul valore scriminante della domanda di concordato preventivo
Cassazione penale sez. III, 02/12/2021, n.9248
Omesso versamento IVA: la crisi di liquidità del contribuente non può essere invocata quale causa di forza maggiore quando rappresenti una concausa dell omesso versamento del tributo unitamente al comportamento illegittimo del contribuente
Cassazione penale sez. III, 08/02/2022, n.19630
Omesso versamento IVA: Il mancato incasso di crediti non esclude il dolo del reato di omesso versamento dell'i.v.a.
Cassazione penale sez. III, 24/02/2022, n.19651
Omesso versamento IVA: in tema di obbligo di motivazione della cartella di pagamento
Cassazione civile sez. trib., 10/06/2022, n.18707
Omesso versamento IVA: è necessaria la prova che non sia stato altrimenti possibile reperire le risorse necessarie per il puntuale adempimento delle obbligazioni tributarie
Cassazione penale sez. fer., 02/08/2022, n.30628
Omesso versamento di ritenute: presenta una componente omissiva ed una precedente componente commissiva
Cassazione penale sez. III, 13/09/2022, n.4904
Omesso versamento IVA: sulla delega a operare rilasciata dal titolare di un conto corrente all'indagato
Cassazione penale sez. III, 12/10/2022, n.39772
Omesso versamento IVA: sui criteri per la ricostruzione dell'imposta evasa
Cassazione penale sez. III, 12/10/2022, n.5577
Omesso versamento IVA: sull'onere probatorio in caso di crisi di liquidità d'impresa
Cassazione penale sez. III, 18/10/2022, n.46237
Omesso versamento IVA: irrilevante la crisi di liquidità anche se imponente
Cassazione penale sez. III, 18/10/2022, n.45427
Omesso versamento IVA: sul limite massimo dei crediti d'imposta e dei contributi compensabili
Cassazione civile sez. trib., 01/12/2022, n.35385
Omesso versamento IVA: sul limite massimo annuale di compensazione tra crediti Iva e debiti relativi ad altre imposte
Cassazione civile sez. trib., 01/12/2022, n.35385
Omesso versamento IVA: il sequestro per equivalente può essere disposto nei confronti del legale rappresentante solo se risulti impossibile il sequestro nel patrimonio dell'ente
Cassazione penale sez. III, 20/01/2023, n.23299
Omesso versamento IVA: la mancata riscossione di crediti non costituisce circostanza idonea ad escludere il dolo
Cassazione penale sez. III, 07/03/2023, n.16748
Omesso versamento IVA: in tema di compensazione in tutto o in parte delle eccedenze di credito
Cassazione penale sez. III, 14/03/2023, n.24225
Omesso versamento IVA: per l'individuazione della competenza per territorio non può farsi riferimento al criterio del domicilio fiscale del contribuente
Cassazione penale sez. III, 22/03/2023, (ud. 22/03/2023, dep. 30/05/2023), n.23535
Omesso versamento IVA: la colpevolezza del contribuente non è esclusa dalla crisi di liquidità del debitore alla scadenza del termine fissato per il pagamento
Cassazione penale sez. III, 24/05/2023, (ud. 24/05/2023, dep. 28/06/2023), n.28031
Omesso versamento IVA: prevede una condotta mista, con una componente commissiva ed una omissiva
Cassazione penale sez. III, 16/06/2023, n.33430
Omesso versamento IVA: il nuovo ravvedimento operoso previsto dall'art. 23 d.l. n. 34 del 2023 non può trovare applicazione retroattiva
Cassazione penale sez. III, 13/09/2023, n.43569
Fatture per operazioni inesistenti: concorso soggetti diversi utilizzatore
Cassazione penale , sez. III , 18/06/2018 , n. 51468
Fatture per operazioni inesistenti si consuma nel momento di emissione della fattura
Cassazione penale , sez. III , 05/07/2018 , n. 47459
Fatture per operazioni inesistenti sulla prova del dolo specifico
Cassazione penale , sez. III , 28/09/2018 , n. 2570
Fatture per operazioni soggettivamente inesistenti rileva la sola identità individuale del soggetto
Cassazione penale , sez. III , 28/09/2018 , n. 53319
Fatture per operazioni inesistenti sulla competenza territoriale in caso di più fatture
Cassazione penale , sez. III , 10/05/2019 , n. 29519
Fatture per operazioni inesistenti: fine favore evasione non esclusivo
Cassazione penale , sez. III , 24/05/2019 , n. 39316
Fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta: sulla competenza territoriale
Cassazione penale , sez. III , 15/07/2019 , n. 42147
Fatture per operazioni inesistenti si configura anche nellipotesi di fatture emesse a favore di ditte cartiere
Cassazione penale , sez. III , 15/07/2019 , n. 42147
Fatture per operazioni inesistenti sulla genericità della contestazione
Cassazione penale , sez. III , 06/11/2019 , n. 6509
Fatture per operazioni inesistenti questioni intertemporali
Cassazione penale , sez. III , 22/11/2019 , n. 3163
Fatture emesse per operazioni inesistenti: sui rapporti con il reato di autoriciclaggio
Cassazione penale , sez. II , 03/12/2019 , n. 9755
Fatture per operazioni inesistenti sull'attenuante conseguente al pagamento dei debiti tributari
Cassazione penale , sez. III , 04/02/2020 , n. 9883
Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti: i rapporti con il reato di truffa ai danni dello Stato
Cassazione penale sez. III, 03/11/2020, n.36916
Fatture o altri documenti per operazioni inesistenti: sulla competenza per territorio
Cassazione penale , sez. III , 19/02/2021 , n. 11216
Fatture per operazioni inesistenti: natura reato comune
Cassazione penale , sez. III , 09/11/2021 , n. 47436
Fatture per operazioni inesistenti sui rapporti con la bancarotta fraudolenta impropria
Cassazione penale , sez. V , 13/01/2022 , n. 15630
Fatture per operazioni inesistenti sulla prova della posizione di amministratore di fatto
Cassazione penale , sez. III , 14/04/2022 , n. 20052
Fatture per operazioni inesistenti: evasione imposta non elemento costitutivo reato
Cassazione penale , sez. fer. , 11/08/2022 , n. 31142
Fatture per operazioni inesistenti sul c.d. superbonus 110% e lo sconto in fattura
Cassazione penale , sez. III , 13/10/2022 , n. 42012
Fatture per operazioni inesistenti: configurazione reato fatturazione soggettivamente falsa
Cassazione penale , sez. III , 01/03/2023 , n. 16576
Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti: non opera la causa di esclusione della punibilità ex art. 131 bis c.p.
Cassazione penale , sez. III , 03/11/2020 , n. 36915
Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti: configurabile una pluralità di reati se la condotta riguardi sia la dichiarazione IVA che quella ai fini II.DD.
Cassazione penale , sez. III , 05/03/2021 , n. 13275
Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti: nel caso di reato commesso da singoli componenti del CdA ciascuno degli altri amministratori risponde per concorso
Cassazione penale , sez. III , 04/05/2021 , n. 30689
Fatture per operazioni inesistenti viola il divieto del bis in idem la contestazione di più reati in caso di molteplici fatture in un'unica dichiarazione
Cassazione penale , sez. III , 27/05/2021 , n. 28437
Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti: è un reato di natura istantanea
Cassazione penale , sez. III , 26/10/2021 , n. 3957
Fatture per operazioni inesistenti: configurazione concorso reato dichiarazione infedele
Cassazione penale , sez. III , 11/01/2022 , n. 15208
Fatture per operazioni inesistenti sui rapporti con il reato di cui allart8 dlgs 742000
Cassazione penale , sez. III , 01/02/2022 , n. 13686
Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti: sull'intermediazione finanziaria e l'utilizzo di elementi passivi fittizi
Cassazione penale , sez. III , 02/02/2022 , n. 11633
Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti: configurabile il concorso con il reato di cui all'art. 10-quater D.lgs. 74/2000
Cassazione penale , sez. III , 05/04/2022 , n. 18085
Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti: sussiste in caso di fatture relative ad un negozio giuridico apparente
Cassazione penale , sez. III , 28/10/2022 , n. 45114
Fatture per operazioni inesistenti: sulla deroga al concorso di persone nel reato prevista dall' art. 9
Cassazione penale , sez. III , 30/11/2022 , n. 2859
Fatture per operazioni inesistenti sulla figura del cd. autore mediato
Cassazione penale , sez. III , 14/12/2022 , n. 17211
Fatture per operazione inesistenti: sulla configurabilità del reato associativo
Cassazione penale , sez. III , 17/01/2023 , n. 8472
Fatture per operazioni inesistenti sussiste in caso di dichiarazione integrativa infedele presentata dopo l'accertamento fiscale
Cassazione penale , sez. III , 07/03/2023 , n. 31010
Fatture per operazioni inesistenti: nozione altri documenti consulenza tecnica ricerca mercato
Cassazione penale , sez. III , 22/03/2023 , n. 32088
Fatture per operazioni inesistenti se relative al medesimo periodo di imposta si configura un unico reato
Cassazione penale , sez. fer. , 08/08/2023 , n. 34824
Omesso versamento IVA: il mancato incasso per inadempimento contrattuale di un cliente non esclude il dolo
Cassazione penale , sez. III , 16/10/2019 , n. 5513
Omesso versamento IVA: il contribuente deve dimostrare l'inattendibilità della compilazione del quadro VL
Cassazione penale , sez. III , 29/11/2019 , n. 8784
Omesso versamento IVA: sull'interesse ad impugnare per ottenere assoluzione con formula piena
Cassazione penale , sez. III , 22/07/2020 , n. 27007
Omesso versamento IVA: non è richiesta l acquisizione al fascicolo del dibattimento della dichiarazione fiscale del contribuente
Cassazione penale , sez. III , 10/09/2020 , n. 28489
Omesso versamento IVA: sulla preclusione al patteggiamento per mancata estinzione del debito tributario
Cassazione penale , sez. III , 12/01/2021 , n. 9083
Omesso versamento IVA: sulla responsabilità del liquidatore subentrato dopo la dichiarazione di imposta
Cassazione penale , sez. III , 12/02/2021 , n. 20188
Omesso versamento IVA: l'imposta dovuta è quella risultante dalla dichiarazione annuale del contribuente
Cassazione penale , sez. III , 21/04/2021 , n. 31367
Omesso versamento IVA: configurabile il concorso con la bancarotta impropria mediante operazioni dolose
Cassazione penale , sez. III , 01/12/2021 , n. 11064
Omesso versamento IVA: l'elevazione di un terzo dei termini di prescrizione non si applica ai reati ex artt. 10 ter e 11 del D.lgs. n. 74/2000
Cassazione penale , sez. III , 14/12/2021 , n. 2519
Omesso versamento IVA: il mancato incasso per inadempimento contrattuale non esclude la sussistenza del dolo
Cassazione penale , sez. III , 19/05/2022 , n. 27202
Omesso versamento IVA: la qualifica di legale rappresentante di società si acquisisce con l atto di conferimento della nomina
Cassazione penale , sez. III , 07/03/2023 , n. 13319
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